Parcheggi Rosa: multe salate per chi li occupa senza permesso.

15 Set 2021 - News

Parcheggi Rosa: multe salate per chi li occupa senza permesso.

Approvato oggi dal Consiglio dei ministri il Decreto Infrastrutture e Trasporti che prevede alcune importanti modifiche al Codice della Strada, tra cui l’inserimento degli “stalli rosa” nel Codice e la facoltà per i Comuni di riservare posti di sosta, permanente o temporanea, per veicoli adibiti al trasporto delle persone con disabilità, elettrici, per il carico e lo scarico delle merci in orari prestabiliti e al trasporto scolastico.

Il provvedimento odierno, in coerenza con la nuova visione del Ministero e le strategie del Governo, semplifica le procedure per gli investimenti nelle infrastrutture, migliora la sicurezza e il funzionamento dei trasporti, tutelando maggiormente i diritti alla mobilità delle persone con disabilità e delle donne in gravidanza” – ha spiegato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.

Multe per chi utilizza i parcheggi riservati alle donne in gravidanza o ai genitori con figli fino a due anni. Ma aumentano anche le sanzioni per chi occupa i parcheggi riservati senza averne l’autorizzazione.

Saranno raddoppiati infatti gli importi delle multe per chi parcheggia negli spazi riservati alle persone con disabilità e la nuova sanzione sarà compresa tra 168 e 672 euro.

Nel provvedimento sono anche previsti incentivi ai Comuni per consentire la sosta gratuita a persone con disabilità all’interno delle strisce blu nel caso lo stallo riservato risulti occupato.

Multe più care anche per chi sosta nelle aree perdonali urbane.

Il decreto prevede anche lo stanziamento di fondi alle Regioni per potenziare i controlli sui mezzi pubblici, per accelerare sugli investimenti per la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie e delle dighe, e una nuova procedura per orientare gli investimenti finalizzati a ridurre le disuguaglianze territoriali in termini di dotazione infrastrutturale.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, in vista della ripresa delle attività lavorative e didattiche, si prevede che le Regioni possano utilizzare una quota delle risorse assegnate dal Governo per erogare servizi aggiuntivi anche per potenziare i controlli sulla corretta applicazione delle linee guida recentemente emanate.

Fonte

Foto di Tim Mossholder da Pexels


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